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Crossword clues for minima

The Collaborative International Dictionary
Minima

Minimum \Min"i*mum\, n.; pl. Minima. [L., fr. minimus. See Minim.] The least quantity assignable, admissible, or possible, in a given case; hence, a thing of small consequence; -- opposed to maximum.

Minimum thermometer, a thermometer for recording the lowest temperature since its last adjustment.

Wiktionary
minima

n. (plural of minimum English)

WordNet
minimum
  1. adj. the least possible; "needed to enforce minimal standards"; "her grades were minimal"; "minimum wage"; "a minimal charge for the service" [syn: minimal] [ant: maximal, maximal]

  2. n. the smallest possible quantity [syn: lower limit] [ant: maximum]

  3. the point on a curve where the tangent changes from negative on the left to positive on the right [ant: maximum]

  4. [also: minima (pl)]

minima

See minimum

Usage examples of "minima".

Al contrario, un’irregolarità an­che minima avrebbe confuso e distorto il punto luminoso.

Ma mi attendeva un'altra prova, e come sempre succede in casi del genere non volle accordarmi la minima scusa.

E spesso ero indotto a pensare che avrei potuto fare lo stesso lavoro in Inghilterra, tranquillamente, circondato dai miei amici, senza andarmene a cinquemila miglia di distanza, fra stranieri e selvaggi, in una terra desolata, così lontano da non poter ricevere la minima notizia da qualsiasi luogo di questo mondo in cui si conservasse un pallido ricordo di me.

A questo punto conclusi che ormai era abbastanza carica, e cominciai a domandarmi come avrei potuto arrivare a terra con tanta roba, dal momento che non avevo remi, né vela, né timone e la minima bava di vento avrebbe compromesso la mia navigazione.

Quanto al cibo, non avevo ancora la minima idea di come avrei potuto procacciarmene.

Io non avevo la minima idea di come fosse una fornace da vasaio, e a maggior motivo ignoravo che occorresse rivestirla di piombo, pur disponendo, in realtà, del metallo necessario.

Adesso il mondo mi appariva come un'eventualità remota, con la quale non avevo più nulla in comune, nella quale non riponevo ormai la minima speranza e di cui non avevo più desiderio alcuno.

Ma nel frattempo ero stato spinto a incredibile distanza dall'isola: se si fosse formata la pur minima foschia, sarei stato perduto per un altro motivo, perché a bordo non avevo bussola e non avrei mai saputo come governare la barca in direzione della riva, qualora l'avessi persa di vista sia pure per un breve momento.

Infatti il pubblico disposto a osservarmi era così scarso, che non era il caso di attribuire la minima importanza al mio aspetto fisico.

E mentre dall'alto osservavo la punta rocciosa che si protendeva nel mare aperto, e che ero stato costretto a doppiare con la mia barca, come ho già riferito, fui sorpreso di vedere la distesa del mare perfettamente calma e liscia, immobile, senza la minima increspatura, senza movimenti d'acqua o di corrente, come in qualsiasi altro punto.

Vivevo in quel luogo da diciott'anni, ormai, e mai prima di allora avevo riscontrato la pur minima traccia di una creatura umana.

Il mio compito doveva consistere nell'occultare la mia presenza sfruttando ogni mezzo possibile, e nell'evitare di lasciare una pur minima traccia dalla quale i selvaggi potessero arguire che sull'isola c'erano esseri viventi (intendo dire, di specie umana).

Dunque, portai via tutto, onde non lasciare una minima traccia, il più piccolo indizio che sull'isola esistesse una barca o l'abitazione di una creatura umana.

Tuttavia raggiunse il suo scopo: infatti quel mariuolo di Venerdì non aveva la minima paura, e aveva gettato il sasso solo perché l'orso c'inseguisse e ci facesse fare una bella risata, come diceva lui.

Ma la mia predisposizione all’umiltà è minima, ed inoltre c’era qualcos’altro che volevo fare.